Il recente documento pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti evidenzia come il successo finanziario di un’impresa sia strettamente legato a una gestione strategica ed efficace del Capitale Circolante Netto (CCN). Questo tema assume una rilevanza ancora maggiore alla luce del Codice della Crisi d’Impresa, che impone alle aziende di monitorare attentamente i flussi finanziari al fine di preservare la propria solvibilità.
Il documento propone un’analisi approfondita delle problematiche tipiche e delle soluzioni pratiche per ottimizzare la gestione contabile del ciclo passivo. L’obiettivo non si limita al miglioramento dell’efficienza operativa e del CCN, ma si estende alla valorizzazione del cash flow e al mantenimento di rapporti solidi e affidabili con i fornitori, elementi fondamentali per la stabilità aziendale.
La gestione strategica del Capitale Circolante Netto: un approccio integrato
Per trasformare il CCN in una leva strategica al servizio della competitività aziendale, è necessario adottare un approccio strutturato, che si basi su alcune regole operative essenziali:
- Monitorare i flussi finanziari in modo continuativoUna supervisione costante delle dinamiche del CCN consente di intercettare tempestivamente segnali di squilibrio, prevenendo il rischio di insolvenza e garantendo la sostenibilità della gestione aziendale.
- Amministrare con attenzione i crediti commercialiLa gestione dei crediti rappresenta un elemento chiave per consolidare la relazione con i clienti. È indispensabile bilanciare l’incremento delle vendite con una rigorosa valutazione del rischio creditizio, minimizzando i costi connessi agli insoluti e al capitale investito.
- Ottimizzare la gestione delle scorteLe scorte, se non correttamente amministrate, possono rappresentare un significativo vincolo finanziario. Una pianificazione accurata dei livelli di sicurezza e dei punti di riordino permette di evitare immobilizzazioni eccessive, assicurando al contempo la continuità dei processi produttivi.
- Sincronizzare i flussi finanziariCoordinare le entrate e le uscite di cassa è fondamentale per mantenere un equilibrio sostenibile. Monitorare i tassi di interesse e gestire il rischio di mancati incassi sono azioni che aiutano a proteggere la solvibilità aziendale.
- Analizzare le dinamiche reddituali e strategicheUn’impresa in salute deve generare redditi adeguati per alimentare il proprio ciclo economico-finanziario. Questo implica un’analisi approfondita delle scelte operative, che vada oltre la semplice osservazione degli indicatori economici.
- Considerare l’impatto delle decisioni di breve termine sul lungo periodoLe scelte relative al CCN devono essere valutate nel contesto di una strategia aziendale complessiva, considerando gli effetti che tali decisioni possono avere sulla solidità patrimoniale e sull’equilibrio finanziario nel medio-lungo termine.
Il ciclo passivo: un elemento cruciale per il miglioramento del cash flow
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda il ruolo strategico della gestione contabile del ciclo passivo. Un approccio efficace in questo ambito non solo favorisce il rispetto delle scadenze di pagamento, ma migliora la previsione del cash flow, evitando problemi di liquidità e rafforzando la reputazione aziendale.
Tuttavia, le inefficienze nella gestione del ciclo passivo possono generare numerose criticità, quali ritardi nella ricezione e registrazione delle fatture, difficoltà nei pagamenti ai fornitori e mancate detrazioni IVA, con impatti negativi sia operativi che reputazionali. Questi aspetti assumono un rilievo particolare durante le chiusure di fine anno o periodiche, in quanto possono ostacolare la predisposizione di bilanci accurati e puntuali.
Outsourcing del ciclo passivo: una scelta strategicaPer affrontare tali problematiche, molte aziende optano per l’esternalizzazione della gestione del ciclo passivo. Questa soluzione presenta numerosi vantaggi:
Riorientamento delle risorse interne Il personale può dedicarsi a funzioni strategiche e ad alto valore aggiunto.
Efficienza economica L’outsourcing consente di contenere i costi rispetto alla gestione interna, riducendo le spese per personale e infrastrutture.
Qualità del servizio L’affidamento a professionisti esperti garantisce standard elevati e continuità operativa.
Supporto decisionale Reportistica chiara e tempestiva facilita l’assunzione di decisioni strategiche.
Sicurezza dei dati Elevati standard di confidenzialità assicurano la protezione delle informazioni aziendali sensibili.
In definitiva, una gestione consapevole e strutturata del Capitale Circolante Netto, supportata da soluzioni efficaci per il ciclo passivo, rappresenta un pilastro imprescindibile per il successo e la sostenibilità di ogni impresa.
Fonte: Fondazione Nazionale dei Commercialisti, Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.