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Regime Patent Box 2025

Nohema Dottori Commercialisti Revisori Legali

Il nuovo Patent Box italiano, introdotto con il Decreto Legge n. 146/2021 (convertito con modificazioni dalla Legge n. 215/2021) e successivamente modificato dalla Legge di Bilancio 2022 e dalla circolare AdE n. 5/E del 24 febbraio 2023, rappresenta uno strumento di agevolazione fiscale volto a incentivare gli investimenti in ricerca e sviluppo relativi a beni immateriali protetti. Il regime è opzionale, ha durata quinquennale (rinnovabile) ed è alternativo alla precedente esclusione del 50% del reddito agevolabile.

Tipologia dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in una superdeduzione del 110% dei costi di R&S direttamente connessi allo sviluppo, mantenimento e accrescimento di alcuni beni immateriali agevolabili, utilizzati direttamente o indirettamente nell’attività d’impresa.

In sintesi i costi dell’attività di R&S diventano deducibile fiscalmente al 210% (100% + 110%).


Beni immateriali agevolabili

Sono ammissibili all’agevolazione i costi relativi ai seguenti beni:

  • Brevetti industriali (anche per invenzioni non ancora brevettate, purché la domanda sia stata depositata);
  • Disegni e modelli;
  • Software protetto da copyright;
  • Know-how (informazioni aziendali legalmente tutelate e soggette a ragionevoli misure di segretezza);
  • Topografie di prodotti a semiconduttori.

Non sono più agevolabili marchi e altre attività di marketing.


Spese ammissibili

I costi devono essere direttamente connessi all’attività di R&S legata al bene immateriale. Le spese agevolabili includono:

  • Personale dipendente e autonomo impiegato in attività R&S;
  • Quote di ammortamento di strumenti e attrezzature;
  • Costi per consulenze, studi, collaborazioni con università o enti pubblici;
  • Materiali di consumo impiegati nelle attività di sviluppo;
  • Spese per la registrazione e tutela dei diritti di proprietà intellettuale;
  • Spese infragruppo (intra-Gruppo) documentate.

È necessario che le spese siano correttamente documentate, attribuibili al bene immateriale, e sostenute successivamente alla sua creazione o acquisizione.


Condizioni e modalità di accesso

  • Opzione esercitata in dichiarazione dei redditi (quadro OP);
  • Durata dell’opzione: 5 anni, rinnovabile;
  • Obbligo di documentazione idonea ai sensi dell’art. 6, co. 10 del D.L. 146/2021;
  • In caso di accertamento, la mancata predisposizione della documentazione comporta sanzioni piene (nessuna riduzione).

Nota: Non è più necessaria la procedura di ruling con l’Agenzia delle Entrate per l’applicazione del regime.


Esempio pratico

Caso: società A sviluppa internamente un software proprietario, utilizzato nella propria piattaforma e-commerce.

Costi sostenuti nell’anno X:

  • Personale tecnico dedicato: € 150.000
  • Acquisto licenze software per test: € 30.000
  • Servizi di consulenza IT specialistica: € 40.000
  • Materiali e hardware specifici: € 10.000
  • Totale costi R&S: € 230.000

Calcolo agevolazione:

Descrizione Importo (€)
Costi R&S sostenuti 230.000
Superdeduzione 110% 253.000
Deduzione complessiva (100% + 110%) 483.000

Impatto fiscale (IRES 24%):

  • Risparmio fiscale effettivo: € 60.720
    (253.000 × 24%) rispetto a deduzione ordinaria)


Cumulo con altre agevolazioni

Il Patent Box è cumulabile con il Credito d’Imposta R&S, purché:

  • Non vi sia duplicazione dei medesimi costi agevolati;
  • Sia mantenuta evidenza contabile separata;
  • Siano rispettati i limiti massimi previsti.

In pratica, i costi possono accedere prima al credito R&S e successivamente alla superdeduzione Patent Box sulla quota non già agevolata.


Vantaggi principali:

  • Forte incentivo alla localizzazione delle attività R&S in Italia;
  • Nessun obbligo di ruling preventivo (semplificazione);
  • Durata quinquennale garantita;
  • Maggiore competitività fiscale per imprese ad alto contenuto tecnologico.

Criticità da gestire:

  • Necessità di predisporre idonea documentazione tecnica e fiscale (reporting analitico);
  • Rischio di contestazioni in assenza di legame dimostrabile tra costi e bene immateriale;
  • La qualificazione dei costi come R&S può non essere univoca (richiede perizia o documentazione solida).


Conclusioni

Il nuovo Patent Box si conferma come un potente strumento di ottimizzazione fiscale, in particolare per imprese operanti in ambito:

  • ICT e sviluppo software;
  • Meccanica avanzata e automazione industriale;
  • Chimica e farmaceutica;
  • Design e moda con componente tecnologica.

È cruciale implementare un sistema di documentazione preventiva, legare chiaramente le spese ai beni immateriali e gestire in modo coordinato le altre agevolazioni R&S.

Lo Studio è disponibile per:

  • Analisi di ammissibilità dei beni immateriali;
  • Mappatura dei costi eleggibili e implementazione contabilità analitica;
  • Redazione del Dossier Patent Box conforme all’art. 6 co. 10;
  • Supporto in sede di controllo e contenzioso tributario.