UN APPROCCIO INTEGRATO ALLA GESTIONE AZIENDALE
Gli “assetti” non sono semplicemente procedure da predisporre, ma un insieme coordinato di:
- Struttura organizzativa coerente con il business model;
- Processi amministrativi e contabili efficienti;
- Sistemi di controllo e monitoraggio dei dati gestionali.
L’integrazione tra queste dimensioni consente di prevenire squilibri economico-finanziari e di reagire tempestivamente ai segnali di crisi.
IL RUOLO STRATEGICO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
Un elemento chiave nella costruzione degli adeguati assetti è il controllo di gestione.
Non si tratta solo di monitorare costi e margini. Il controllo di gestione svolge anche una funzione di compliance, perché:
- Fornisce dati attendibili per il reporting normativo;
- Supporta gli organi di governance nella vigilanza;
- Agevola la rilevazione di scostamenti significativi;
- Contribuisce alla gestione dei rischi aziendali.
Di fatto, rappresenta uno strumento di accountability e trasparenza, utile a garantire la continuità aziendale e il rispetto degli obblighi di legge.
ESEMPIO PRATICO: IL PROCESSO OPERATIVO PER IMPLEMENTARE IL CONTROLLO DI GESTIONE
Vediamo ora un esempio concreto di come strutturare operativamente un sistema di controllo di gestione in azienda, integrato negli adeguati assetti:
1. Analisi preliminare della struttura aziendale
- Mappatura dei processi aziendali e delle unità organizzative.
- Identificazione dei centri di costo e di profitto.
- Verifica delle fonti dati disponibili (contabilità, ERP, CRM).
2. Definizione degli obiettivi e degli indicatori (KPI)
- Stabilire gli obiettivi economici, finanziari e operativi coerenti con il piano industriale.
- Selezionare KPI significativi per monitorare performance e rischi.
- Integrare KPI di compliance (es. indici di crisi, indicatori ESG).
3. Progettazione del sistema di reporting gestionale
- Sviluppo di un cruscotto di controllo con indicatori sintetici.
- Frequenza di aggiornamento e distribuzione delle informazioni.
- Allineamento del reporting alle esigenze del CdA e degli organi di controllo.
4. Implementazione di procedure di monitoraggio e revisione
- Definizione di procedure operative per il monitoraggio continuo.
- Sistemi di alert per scostamenti rilevanti.
- Ciclo periodico di analisi, revisione e aggiornamento.
5. Formazione e responsabilizzazione delle risorse
- Coinvolgimento del management e delle funzioni chiave.
- Formazione sui meccanismi di controllo e sulla lettura dei dati.
- Attribuzione di responsabilità per l’analisi e la gestione degli scostamenti.
Questo processo consente di integrare il controllo di gestione nel sistema di governance aziendale, assicurando una gestione coerente con gli obblighi normativi e orientata alla continuità.
DALL’ADEMPIMENTO ALLA GESTIONE PROATTIVA
L’adozione di adeguati assetti deve essere letta in chiave proattiva, come occasione per migliorare:
- La qualità delle informazioni a supporto delle decisioni;
- La capacità di individuare aree di inefficienza o rischio;
- La coerenza tra strategia, operatività e controllo.
Un modello operativo integrato, che tiene insieme aspetti economico-finanziari e requisiti di compliance, non solo tutela l’impresa, ma la rende più resiliente e competitiva.
CONCLUSIONI
Implementare adeguati assetti significa dotarsi di un ecosistema gestionale dinamico, capace di evolversi con il contesto aziendale. Il controllo di gestione, in questa visione, diventa il ponte tra gestione e compliance, assicurando continuità e affidabilità.
Non si tratta solo di conformarsi alla norma, ma di governare l’impresa con consapevolezza.